SURREALISMO
Movimento letterario, artistico e ideologico sviluppatosi in Francia tra il 1919 e il 1939 per opera di A. Breton e P. Soupault. Inizialmente legato al movimento dadaista, se ne distaccò accusandolo di decadenza e maturando l'esigenza di indagare, sulla base delle lezioni di Freud, il mondo dell'automatismo psichico (Manifeste du surréalisme, 1924). Pur restando fedele ai princìpi fondamentali del movimento, riaffermati nel Second Manifeste du surréalisme (1930), il gruppo si accostò all'estrema sinistra. Nel 1927 Breton, Aragon ed Eluard aderirono al Partito comunista francese, intraprendendo un difficile tentativo di conciliazione tra ricerca artistica e impegno politico, terminato con l'espulsione dei primi due. Aragon aderì allora allo stalinismo, mentre Breton fu influenzato da Trockij assieme al quale in Messico, nel 1938, fondò una Federazione dell'arte rivoluzionaria. Al movimento aderirono, oltre che scrittori, pittori (Picasso, De Chirico, Dalí, Miró), drammaturghi (A. Artaud) e registi cinematografici (L. Bunuel, R. Clair).